I primi VIC 20 – VIC 1001 – avevano l’etichetta oro e più raramente argento
In seguito furono prodotte etichette di carta plastificata con la scritta VIC/VC arcobaleno
Le ultime etichette, nella versione a costi ridotti (CR), è quella più diffusa e costosa, a differenza del resto della macchina che era stata prodotta economizzando.
Infatti quest’ultima era di alluminio con le serigrafie in rilievo, di queste etichette CR se ne riscontrano due diverse, leggermente, nella grassezza del font.

Curiosità: la foto presente nella scatola Europea e Canadese, forse un escamotage per renderla universale nelle diverse versioni, ha un’etichetta mai andata in produzione.

1 – Etichetta VIC 1001: metallizzata con fondo oro e stampa marrone scuro.
2 – Prima etichetta nordamericana: metallizzata con fondo oro e stampa marrone scuro.
3 – Variazione meno comune dell’etichetta nordamericana: metallizzata con fondo argento e stampa marrone scuro.
4 – Utilizzato in Europa e in Australia: cartone laminato, con logo VIC 20 colorato.
5 – Prima etichetta tedesca con “VC 20” al posto di “VIC 20”: cartone laminato con logo colorato VC 20.
6 – Etichetta mondiale per la maggior parte dei VIC ridotti: metallizzato con sfondo scuro e strisce arcobaleno.
7 – Etichetta per alcuni dei VIC a costo ridotto: metallizzato con sfondo scuro e strisce arcobaleno, con un carattere più sottile.
8 – Etichetta tedesca per la maggior parte dei VIC ridotti, con “VC 20” al posto di “VIC 20”: metallizzato con sfondo scuro e strisce arcobaleno.

Fonte: https://cbmvic.net